Il 18 febbraio 2010 mi è stato notificato una citazione in giudizio riferita al Centro Anziani di Gallicano nel Lazio. Confermo che questa notifica è la prima ed unica che il sottoscritto ha ricevuto.
Il 19 febbraio 2010 ho informato il Consiglio Comunale, poichè personalmente riconosco questo come unica Istituzione sovrana a cui un Consiglire si deve rivolgere per trasparenza del proprio operato.
Nella stessa seduta consiliare ho anche comunicato alcune perplessità riferite ai tempi notificazione.
Mi spiego meglio.
In data 12 febbraio 2010 ho ricevuto una telefonata da un giornalista del settimanale Il Nuovo Corrirere. Vengo informato dal giornalista che esistono rinvii a giudizio a carico di amministratori del comune di Gallicano. Lo stesso mi riferisce che gli è stato letto, telefonicamente,un atto specifico.
Smentisco poichè non ero assolutamente a conoscenza di niente.
Il giornalista correttamente scrive un articolo misurato che viene pubblicato il giorno dopo.
Lunedi 15 vengono protocollate in comune due richieste al Sindaco: una presentata dal consigliere di minoranza Angelo Rossi , che chiede conferma o smentita di quanto riportato nell'articolo, ed una seconda dal segretario della Destra che chiede le dimissioni del Sindaco e del sottoscritto.
il 16 febbraio chiedo, via e mail, al Direttore del Il Nuovo Corriere di sapere chi aveva informato il giornalista dell'atto di rinvio a giudizio riferito nell'articolo.
il 16 febbraio chiedo, via e mail, al Direttore del Il Nuovo Corriere di sapere chi aveva informato il giornalista dell'atto di rinvio a giudizio riferito nell'articolo.
Il 18 febbraio, come ho detto , mi viene notificato l'atto e vengo a conoscenza intanto che trattasi di citazione in giudizio e che lo stesso atto è pervenuto il 9 febbraio, cioè 9 giorni prima. Infatti il fax è arrivato al Comando di polizia Municipale il 9 febbraio 2010 ed è stato protocollato intorno alle ore 12.
Poiche nella stessa settimana sostituivo il Sindaco e poichè non mi sono allontanato dalla mia residenza se non per motivi lavorativi, subito ho fatto richiesta al Sindaco di Gallicano nel Lazio di una verifica interna al Comando di Polizia Municipale chiedendo delucidazioni prima di eventuali querele contro ignoti. E' sopratutto mi sembrava strano che il giornalista fosse informato prima della notifica delllo stesso atto.
Ricontatto il Direttore del giornale sollecitando la risposta alla mia richiesta.
Il Direttore via e mail mi comunica che a chiamare il redattore del giornale e a comunicare il contenuto dell'atto è stato il consigliere Angelo Rossi.
Mi chiedo come il consigliere Angelo Rossi fosse a conoscenza dell'atto alla data almeno del 12 febbraio cioè 6 giorni prima che lo stesso venisse notificato al sottoscritto, e sopratutto mi chiedo come ne è venuto, a quanto dallo stesso riferito al giornalista, in possesso.
Per correttezza informo che ho dato mandato al mio legale di intraprendere le azioni legali opportune.
Al Direttore del giornale a al giornalista i miei complimenti per la serietà dimostrata ed essendo un convinto sostenitore della libertà di stampa, ho apprezzato la correttezza con la quale hanno trattato l'argomento.
Cordialmente
Marcello Accordino