Giorno dopo giorno o meglio ora dopo ora lo squallore della presentazione delle liste da parte del pdl aumenta sempre di più. Oggi veniamo a conoscenza che anche il listino e la lista civica legata al candidato del centro destra nel lazio e anche quella legata al candidato della lombardia non sono regolari. E' veramente triste pensare che compiti così importanti siano stati affidati a persone incapaci, o meglio dilettanti allo sbaraglio come li chiama umberto Bossi.
Altrettanto triste è sentire l'intervento della seconda carica dello stato il presidente Schifani che auspica che la sostanza abbia ragione della forma, della serie si è una irregolarità ma cerchiamo di superarla, come dire sono scaduti i termini di un concorso ma accettiamo la domanda arrivata in ritardo, come dire si è chiusa una gara d'appalto ma accettiamo le domanda arrivate in ritardo.
Come sempre anche oggi è dovuto intyervenire un leghista, e la cosa è singolare, il ministro Maroni che a chiare lettere ha fatto capire che non ci saranno provvedimenti d'urgenza!!
Questo è un quadro politico che non nobilita nessuno ne il centro destra ma neanche il centro sinistra che per bocca del segretario Bersani ha fatto chiaramente capire che è disarmante condurre una battaglia politica regionale in queste condizioni.
Sempre di più sono convinto che il PdL è un partito mai nato oggi mi da la conferma il discorso del Presidente Fini che ne è stato fondatore. Non mi sbagliavo e questo non vuol dire delegittimare milioni di italiani che hanno votato centro destra, vuol dire che gli stessi fondatori e forse anche gli stessi elettori hanno capito che il bel sogno di una Italia che non c'è sta finendo, è arrivato al capolinea.
Personalmente non so cosa succederà alla Polverini o a Formigoni, ma egoisticamente mi basta già quello che è successo. Il modello del Fare, del Giusto e addirittura dell'Amore lanciato in questi giorni è solo bieca propaganda che il premier ha fatto in questi anni. L'incapacità di una classe dirigente è venuta fuori senza che il centro sinistra abbia fatto niente per scoprirla, è il frutto delle contraddizioni interne e del regime Monarchico che qualche mese fa lo stesso Fini aveva denunciato.
Noi delcentro sinistra abbiamo avuto un percorso travagliato perchè l'unione di donne e uomini con storie politiche diverse hanno trovato nel loro cammino. Abbiamo dovuto pagare anche delle intemperanze personali e non di partito, ci siamo divisi e contati con le primarie, ma alla fine abbiamo trovato la quadra e sono molto contento delle diverse anime che regnano nel nostro partito dimostrazione del voluto pluralismo che ci eravamo imposti. Pertanto credo che il centro destra dovrebbe adeguarsi ad un dibattito interno mai esistito, dovrebbe adeguarsi anche a quanto fatto dal centro sinistra e abbandonare l'ossessivo e perdente populismo a cui è sottoposto. Spero in un grande centrosinistra e in un grande centrodestra che possano, ad armi pari, con possibilità uguali di propaganda e con eguale interesse sociale confrontarsi in qualsiasi elezioni riprendendo, cosi come sta facendo il nostro segretario nazionale, il dialogo sui veri problemi del paese.
Quello che è successo nel lazio e in lombardia regioni chiave dell'Italia non fa solo male alll destra ma fa male alla politica ed al paese. Troverei più dignitoso una rinuncia della candidata governatrice, una rinuncia che la salverebbe da qualsiasi attacco politico e sopratutto le darebbe maggior senso di responsabilità. Cercare di trovare una soluzione a questo problema con cavilli burocratici è come non accettare la realtà.
Singolare è la mancanza dalla discussione del Premier di questo centro destra, Lui non può permettersi di farsi vedere quando c'è una perdita, una sconfitta, una umiliazione, non può associare la sua immagine a questo........ però un capitano che abbandona per primo la nave....
Cosi come trovo singolare che il coordinatore locale del PdL ha fermato l'orologio del blog improvvisamente. Forse perchè attende nuove buone? ormai qualunque sia la soluzione il PdL ha perso nel Lazio e nella Lombardia la affidabilità, l'infallibilità il rapporto di fiducia non con il centro sinistra ma con il proprio elettorato. E' CAMBIATO tanto da quel giorno.
E cosi come succede a livello nazionale e regionale, anche qui a livello locale la discussione viene tenuta viva da singoli sostenitori e dal segretario de La Destra.
Non è mia abitudine ribattere politicamente a singoli, senza voler offendere nessuno, ma sempre quella dignità politica che mi contraddistingue non mi fa mai sottrarre alle mie rsponsabilità.
Mi vine chiesto e viene chiesto al PD di dimostrare con i fatti quello che si scrive.
Bene. Personalmente ho dimostrato con i fatti sempre quelle che sono le mie posizioni. Non mi sono mai sottratto a nessun problema e ho sempre affrontato con dignità qualunque situazione. Certo avrei preteso che la stessa cosa fosse successa dalla parte opposta e così non è mai stato.
Come democratici abbiamo governato e continueremo a governare in onestà e in trasparenza. Nessuno può mettere in dubbio la onesta di questa amministrazione e questo lo dico perchè è una amministrazione che governa da 15 anni Gallicano, è una amministrazione che contrariamente a quanto si dice è unita e sopratutto è composta da persone prestate alla politica e che non vivono della stessa.
E' singolare che vengano cambiate sempre le carte in tavola e che qualcuno possa pensare di prendere in castagna i responsabili politici e amministrativi del PD o della coalizione.
Come ho detto non parlerò della citazioni in giudizio perchè non è la sede opportuna, ma considerato che continuano ad essere insinuate delle mancate risposte vorrei porre alla attenzione dei lettori alcuni particolari a sostegno di quella dignità di cui parlavo qualche post addietro.
Forse è opportuno dire una prima verità e cioè che quando al sotoscritto e al sindaco nel novembre scorso vennero chieste delle delucidazioni di possibili avvisi di garanzia non era vero, come dimostrato poi dai fatti, e bisognerebbe avere la DIGNITA' di dire che chi richiedeva queste informazioni le chiedeve per motivi completamente diversi da quella che è successo pochi giorni fa. Questo bisognerebbe avere la dignità di dirlo.
Bisogna avere la dignità di giustificare come mai alla data del 9 febbraio 201o in tre blog cittadini compreso quello del PdL a firma del coordinatore sono stati scritti tre post abbastanza ambigui!!
Bisogna avere la dignità di dire che qualche furbetto ricordandosi di quanto accaduto a novembre ha cavalcato qualche "soffiata" per dire che da tempo aveva ragione.
Bisognerebbe avere la dignità di comunicare che la citazione in causa è legata a fatti successi nel 2005 e di dominio pubblico, nel senso che di quanto accaduto se ne è parlato anche in consiglio comunale!! e che pertanto non c'è nessuna omissione da parte di alcun amministratore interessato.
Bisognerebe avere la dignità di dire che si sono pubblicate in diversi blog informazioni circostanziate che neanche il sottoscritto ne è a conoscenza
Bisognerebbe infine dire che quella denuncia che risale al 2005 è stata una denuncia anonima.
Tutte queste cose sono state volutamente omesse da tutti, tutti hanno gridato allo scandalo, ma nessuno ha spiegato che si tratta di fatti prettamente e puramente amministrativi.
Bisognerebbe anche dire che chiede le dimissioni per una citazione a giudizio, come previsto dal regolamento etico del PD, si deve dimettere quando queste citazioni riguardano reati molto più importanti. Basta leggere bene il regolamento per comprendere.
Ecco questa sarebbe anche dall'altra parte politica dignità.
Come potra capire il presidente del comitato altra gallicano io ed il mio partito abbiamo la dignita delle azioni, forse sarebbe anche opportuno che ci fosse un adeguamento degli altri a questa dignità, che ci fosse il coraggio dlle battaglie politioche e non delle ingiurie e delle falsità. Che ci fosse la responsabilità delle proprie azioni e non la furbetta scappatoia di far credere che giustizialisti sono gli altri e chi fà scoppiare quello che riteneva uno scoop , ci dovrebbe essere la presa di coscienza che chi la pensa diversamente è un politico e non un essere umano da abbattere. Ecco se trovero questa cosapevolezza avrò il piacere di continuare a dialogare di politica, se dovesse perdurare questa situazione mi comporterò come ho sempre fatto con i fatti e non con le chiacchiere da bar o da tinello. Non mi appartiene questa culture molto praticata a gallicano. Non mi sono mai adeguato e mai mi adegurò
Cordialmente
Marcello Accordino