lunedì 29 marzo 2010

La delusione è tanta, ma in democrazia bisogna rispettare il voto dei cittadini

Il centro destra ha vinto le elezioni regionali del lazio, non si sa ancora con quale scarto di voti ma il risultato ormai è confermato.
Non si può nascondere la delusione dopo una campagna elettorale lunga, particolare per la inestistente e vuota argomentazione programmatica.
Adesso è facile trovare le motivazioni ma personalmente credo che ce ne siano poche, si è persa una tornata elettorale forse iniziata malissimo, per fatti non inerenti l'operato della giunta regionale, e finita peggio perchè forse si sperava in una probabile vittoria.
Ringrazio Emma Bonino per la serità con cui ha affrontato questa battaglia, per essersi battuta con tutte le forze ed sopratutto contro berlusconi, che ha puntato sulla sua immagine personale per risalire e vincere la partita.
Con questo non vogliamo togliere nulla alla candidata polverini che suo malgrado si è trovata in una situazione tutta particolare, ma a ragion veduta non si può assolutamente affermare che il premier ha fatto sua questa elezione.
Non credo che l'astenzionismo sia il fattore determinante sulla possibile sconfitta del centro sinistra, anzi storicamente è stato sempre il contrario.
L'unica cosa da pensare, e credo interessi la politica tutta, le ragioni della disaffezione alla politica.
Credo che a caldo altri approfondimenti siano superflui proprio perchè ancora non si ha un quadro effettivo dei voti delle singole liste e degli schieramenti in campo.
Ringrazio tutti i democratici di gallicano per il loro consenso ed il loro lavoro, abbiamo raggiunto il 34% dei voti (953), così come ringrazio tutti i partiti del centro sinistra per i 1259 voti portati alla nostra candidata garantendole il 44%.
Ci sarà occasione di fare una valutazione più approfondita con i dati definitivi e sopratutto delle singole preferenze.
Rispetto per chi ha vinto le elezioni.
Rispetto anche per tutti i militanti del centro sinistra che con la passione e la serità di sempre hanno affrontato e sofferto questa competizione elettorale.
Cordialmente
Marcello Accordino